Con mia somma gioia, pubblico la mia prima ricetta di pasta fresca fatta in casa, e non fettuccine o maltagliati…ma RAVIOLI!!! Per la seconda uscita di Extraricette volevo preparare qualcosa di speciale, e visto che ancora non mi ero cimentata in pasta fresca, questo week end complice la pioggia, ho impastato fino allo svenimento ed ora ho gnocchi di patate viola, gnocchi di barbabietola e farfalle all’olio…
Oggi per voi RAVIOLI ALL’OLIO RIPIENI DI RICOTTA E TARTUFO AL SAPORE DI ANETO vi lascio alla ricetta…
 
Ingredienti per la pasta fresca all’olio (4 persone):
300 g di farina 00 (più altra per spianatoia)
150 g di acqua tiepida
1 cucchiaio d’olio e.v.o.
1 pizzico di sale
200 g di ricotta fresca di pecora
80 g di salsa tartufata
sale
80 g di burro
peperoncino tritato q.b.
1 cucchiaino di aneto

Procedimento: Prima di cominciare a preparare la pasta, in una ciotola unire la ricotta, ben scolata, la salsa tartufata e il sale e metterla da parte. Sulla spianatoia di legno ben infarinata mettere a fontana la farina, aggiungere il sale, l’olio e piano piano l’acqua tiepida in più riprese. Con un tarocco aiutatevi ad impastare con movimenti dall’esterno verso l’interno così da amalgamare tutti gli ingredienti fino a cominciare ad impastare con le mani, sempre infarinando la spianatoia quando l’impasto tende ad attaccarsi. Bisognerà arrivare ad un impasto liscio e non appiccicoso. Arrivati alla giusta consistenza, impastare per qualche minuto, formare una palla, metterla in una ciotola per farla riposare 30 min. coperta da un canovaccio. Nel frattempo stendete su un ripiano o vassoio due canovacci di seguito e spolverarli di farina. Montate la macchina per stendere la pasta su un lato della vostra spianatoia e successivamente separate l’impasto in palline grandi come la vostra mano. Prendete una pallina e schiacciatela leggermente tra le mani e cominciate a stendere la pasta facendola passare 4/5 volte nella macchina, ricordandosi ogni volta di ripiegarla su se stessa prima di farle fare il giro successivo. Di tanto in tanto la sfoglia va infarinata per non farla attaccare e lavorarla meglio con la macchina. Se la sfoglia si allunga troppo (e diventa perciò difficile da lavorare), tagliatela a metà e stendete un pezzo per volta. Mentre stendete altra pasta, la sfoglia già fatta va stesa su un canovaccio infarinato. Prendere le strisce di pasta e distribuire delle piccole nocciole di ripieno distanti 1 cm dall’altra e poi ripiegare la sfoglia su se stessa, imprimere con le dita i lembi di pasta ai lati delle palline di ripieno e con l’aiuto di una rotella tagliate i ravioli. Farli riposare sul canovaccio umido fino alla cottura.

Portare a bollore dell’acqua salata, nel frattempo in una padella far sciogliere il burro, aggiungere il peperoncino tritato e l’aneto, mescolare e togliere dal fuoco. Cuocere i ravioli, scolarli e con delicatezza unirli al condimento nella padella, farli insaporire pochi minuti a fuoco dolce e servirli caldi. Ho preparato un condimento semplice perché non volevo che il tartufo coprisse o venisse coperto da altri sapori. Sono stati molto apprezzati.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta ExtraPasta
Alla prossima !