Oggi vi parlo di Federcarni, che ho scoperto ovviamente a pranzo, nel suo primo socialmeet organizzato all’Osteria romana Verso Sera.

Federcarni è la Federazione Nazionale dei Macellai, aderente alla Confcommercio, che dal 1947 rappresenta le istanze del comparto della distribuzione tradizionale delle carni ad opera di imprese familiari e artigiani macellai che operano nello loro botteghe. Negli anni però la macelleria è cambiata senza però perdere la connotazione artigianale. L’attenzione non è più, soltanto puntata sulla qualità del prodotto e gli aspetti igienico sanitari ma anche verso aspetti salutistici e le prospettive ambientali dalla sostenibilità al benessere animale.

Per questo primo incontro Federcarni ha scelto Roma, ed ha riunito blogger e influencer del mondo del food per far conoscere l’eccellenza e la qualità del cibo dei produttori Federcarni e far scoprire la nuova BORSA shopper.

La location per questo socialmeet è stata l’Osteria romana Verso Sera, situata a Campo de Fiori di fronte,  non a caso, alla storica macelleria Orelli a Piazza del Biscione. Durante questo incontro è stato con noi,  illustrandoci questo mestiere fatto di tradizione e consapevolezza, Carmine Orelli, presidente dell’Associazione Macellai di Roma Capitale. Oltre a lui, era presente Graziano Mangani socio della Confraternita di S. Maria della Quercia dei Macellai di Roma, una struttura che non conoscevo, che aiuta le aziende familiari di macellai in difficoltà con le loro attività.

In occasione di questo social lunch, chiamato #GnaMeat è stata presentata anche la nuova borsa shopper di Federcarni, ed è stata introdotta da Francesco D’Agostino responsabile marketing di Federcarni Nazionale. Qui vi metto il video case history che spiega il progetto. La shopper è già stata adottata da migliaia di botteghe di macelleria aderenti a Federcarni, in alternativa alle classiche buste di carta o plastica.

Federcarni con questo progetto vuole trasmette i propri valori, i valori di persone semplici che hanno scelto di fare un antico mestiere che richiede passione, rispetto e artigianalità. Il visual design è stato affidato a Luca Scognamiglio che si è occupato delle immagini e del marchio Bottega Italiana che ci riporta tre parole chiave fedeli all’associazione : Tradizione Arte e Passione.

Di seguito alcuni scatti dei piatti mangiati…

Piatto di AMATRICIANA

Piatto di CACIO E PEPE

Presto anche Napoli, sarà invaso dallo GnaMeat, non perdetelo!

Alla prossima!!