Scusate ma siamo a maggio o a novembre?! perchè sapete mi comincio a confondere! dove è il sole e il caldo??!! Io sono già in modalità primavera-estate e anche in cucina comincio a sfornare ricette light e easy ma poi mi ritrovo con una zuppa calda la sera perchè fa ancora freddo!! allora questa ricettina super veloce se proprio vi “fa freddo”, tenetela in caldo per i prossimi mesi, io l’ho provata in quei rari giorni di sole e caldo romano ed è buonissima.
Ho trovato i fagioli azuki rossi quasi per caso, avevo visto varie ricette con la soia gialla ma questa variante rossa mi ha sempre incuriosito.
I fagioli azuki rossi sono molto diffusi in Giappone ma cominciano a fare la loro comparsa anche sulle nostre tavole. Si tratta di piccoli legumi di colore rosso scuro cui ci si riferisce anche con il nome di soia rossa, tale denominazione però è erronea, poichè l’azuki è un fagiolo e condivide con la soia solo l’appartenenza alla famiglia dei legumi. Mi sono informata meglio e “Questi fagioli sono molto utili a regolare la motilità intestinale e a tenere a bada il colesterolo, inoltre rappresentano una buona fonte di sali minerali quali potassio, manganese, magnesio, ferro, rame, zinco e di vitamina B3 a fronte di un ridotto contenuto di sodio e di grassi. I fagioli azuki apportano inoltre un discreto quantitativo di proteine vegetali e consumati insieme a cereali ed altri legumi rappresentano un’ottima alternativa alla carne“.
Li ho uniti al farro e al mais, che gli dà anche tono di colore e ho creato un insalata leggera e adatta alla pausa pranzo in ufficio o durante un pic nic all’aperto.

 
Ingredienti per 4 persone:
250g di farro perlato
1 scatola di mais
150g di faglioli azuki rossi (tenuti in ammollo 4 ore)
1 scatola di tonno
sale
pepe
olio e.v.o. Monocultivar Roi
 
Procedimento:
Cuocere il farro precedentemente sciacquato sotto l’acqua corrente fredda.
Scolarlo e meterlo da parte, nel frattempo bollire i fagioli per 45 min.
Unirli al farro e aggiungere il tonno e il mais, salare pepare e finire con un filo di olio e.v.o.
 
 
Con questa ricetta partecipo a “La prova del Farro”
 
 
Alla prossima e bon appetit!