Alla fine ho ceduto anche io…vi avevo preparato le castagnole l’altra settimana e pensavo di svignarmela così per questo carnevale…ma non ce l’ho fatta!! sembrava brutto no?! e allora sono tornata a casa e ho ripescato la ricetta di Angela, ricetta semplice, che avevo lasciato nella to do list, due ingredienti e il gioco è fatto. Ora però vi lascio la ricetta, provatela anche perchè è gluten free!!
Ingredienti:
100 ml di panna liquida per dolci (io ho usato quella vegetale)
135 gr di farina senza glutine SCHAR
un pizzico di sale
zucchero a velo
olio di girasole per friggere
Procedimento: Mettiamo la panna in una ciotola e aggiungiamo la farina un po’ alla volta mescolando con la forchetta, fino a che l’impasto sarà abbastanza sodo da volere essere impastato a mano. Formiamo una bella palla, morbida ma non appiccicosa. Facciamo riposare la pasta per mezz’ora coperta da un telo o da una tazza, quindi procediamo a stenderla in piccole quantità in una sfoglia sottile con il mattarello. Con una rotella tagliapasta tagliamo dei rettangoli incidendoli al centro. Friggiamo subito per pochi minuti basta un minuto per ogni lato, in olio caldissimo e scoliamo su carta assorbente. Quando le frappe saranno fredde spolverare con zucchero a velo.
Quest’anno mi sono resa conto in quanti nomi diversi da regione a regione vengono chiamati questi dolci fritti, io le ho sempre chiamate frappe, il mio ragazzo le chiama chiacchiere, amici torinesi le bugie ma il nome che mi ha fatto più simpatia è stato le sfrappole, amici bolognesi nome azzeccatissimo!!
Alla prossima e bon appetit!!
gnammy!!!
Perfetto! Allora è la volta buona che le preparo per i miei amici celiaci 🙂 Grazie!!
e si dai, due chiacchiere ci vogliono sempre, fanno tanto carnevale…queste mi fanno sentire anche un po' meno in colpa, sono gluten free 😉 bravissima. a presto. eleonora
http://eilbasilico.blogspot.it/
[…] sono un dolce che non può mancare nel periodo di carnevale, insieme alle castagnole, alle frappe (o chiacchiere) e alle quali si aggiungono le varie tipicità regionali, come il migliaccio o il […]